Author
Pierre Pradervand
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L'amore nella sua speciale dimensione di compassione costituisce uno dei fondamenti di ogni società civile. È la compassione che mi rende sensibile alla sofferenza, qualunque forma possa assumere. È la compassione che mi allarga il cuore e mi permette di essere sensibile a un bisogno dall'altra parte del pianeta, che mi permette di riconoscere un fratello o una sorella nel barbone scadente della strada o nella prostituta adolescente del bar.

Possa la compassione rendere sempre più profonda la mia cura per la sofferenza del mondo e ancora di più il mio desiderio di guarirla.

Che la mia compassione mi faccia abbracciare subito ogni sofferenza di cui mi accorgo, non accogliendola e soffrendo con l'altro, ma elevandola col pensiero con l'ispirazione della Grazia e deponendola ai piedi dell'Amore infinito che guarisce tutti.

Piuttosto che lamentarmi dell'ingiustizia nel mondo o delle catastrofi qua e là, possa la compassione permettermi di aprire la mia borsa, le mie mani o il mio cuore per alleviare il dolore che gli altri stanno attraversando.

Possa il mio quotidiano o notiziario televisivo diventare il mio libro di preghiere quotidiano mentre benedico e inverto tutti gli eventi drammatici o tristi riportati, sapendo e sentendo che dietro la scena materiale ipnotica c'è un'altra Realtà di luce eterna e Amore universale e incondizionato che attende tutti.

Possa la mia compassione abbracciare la Tua meravigliosa creazione, dal minuscolo insetto all'enorme balenottera azzurra, dal modesto arbusto alle imponenti sequoie o ai cedri del Sahara di 3000 anni, dal minuscolo ruscello all'oceano infinito, poiché Tu hai li ha creati per il nostro divertimento e piacere.

E infine, possa la mia compassione essere così acuta e sensibile che alla fine impari a squarciare il velo dell'ignoranza che mi fa vedere un mondo materiale di sofferenza dove la vera visione discerne solo la gloriosa onnipresenza dell'infinito Amore spirituale e la sua perfetta manifestazione ovunque.



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