Author
James O'dea
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[Un'invocazione offerta da James O'dea nella chiamata del 25 settembre.]

Non li vedi?

gli spettri decimati della violenta conflagrazione

coperto di cenere

le persone affamate, le nazioni affamate

i rifugiati che stanno annegando

tutti gli esseri calpestati nella degradazione

affollando il nostro campo d'ombra collettivo?

Vai a trovarli. In questo, questo

ora consacrata del divenire umano

ritrovare la tua famiglia separata, perduta e abbandonata.

Baciateli finché le ceneri del loro tradimento non cambieranno da grigie a rosse

e il rossore dell'amore soffia attraverso

l'unica anima, l'unica vita di tutti.

Non li senti?

le chiazze di veleno, la plastica necrotica,

le zone morte degli oceani, i cancri, i tumori,

le morie, le estinzioni quotidiane

il respiro della vita soffocato su scala genocida?

Non senti il ​​fuoco e l'inondazione nella tua carne e nel tuo sangue?

Vai a curare il trauma della Terra. In questo, questo

ora consacrata del divenire umano senti i tuoi fiumi

i tuoi laghi, le tue foreste e le tue montagne,

senti la loro freschezza, la loro pura forza vitale che scorre nelle tue vene,

aprendo il tuo cuore all'unica Madre,

l'unica anima, l'unica vita di tutti.

Non li conosci?

i sacri guardiani dell'ora, gli ascoltatori che provengono dal cuore

gli agenti della verità, gli strumenti del risveglio dell'anima

luce che solleva la coscienza, potere di resurrezione della trasfigurazione

al centro della tua consapevolezza maturata con compassione?

Vai a manifestare questo potere. In questo, questo

ora consacrata del divenire umano

cantare i cori comunitari della collaborazione

inondando il nostro mondo ferito

con l'audacia divinamente celebrata di celebrare

l'unica anima, l'unica vita di tutti.



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